Il 7 Luglio 2022, presso la Sala Basaglia dell’ex Ospedale psichiatrico S. Maria della Pietà, è stato presentato il libro “Le radici del Futuro” Storia e prospettive della cooperativa sociale Aelle il Punto, autore Pino Bongiorno, edito dalla casa editrice L’Albatros.
Il giornalista Pino Nazio ha coordinato gli interventi, il direttore della ASL Roma 1, Dr. G. Ducci ha fatto un discorso di apertura alla presentazione del libro sottolineando la storicità dell’intesa e coesione professionale, tra il DSM e la Aelle il Punto, per la gestione integrata dei servizi all’interno di processi innovativi e nel rispetto delle procedure normative vigenti.
Antonietta Lo Scalzo, Presidente dell’Aelle il Punto, si è soffermata sul senso di responsabilità pubblica che la Aelle il Punto ha sempre esercitato, il rispetto dell’art. 32 e dell’art. 45 della Costituzione ha rappresentato la mission del percorso. Con orgoglio afferma che in questi 42 anni l’impegno è stato quello di sostenere e integrare il servizio pubblico, apportare idee e prassi innovative e migliorare attraverso lo studio e la ricerca.
Eleonora Vanni Presidente Nazionale di Legacoopsociale, nel suo intervento, ha dato particolare importanza al ruolo della cooperazione sociale all’interno della Salute mentale.
La testimonianza dei fondatori delle due Cooperative è stata particolarmente emozionante, Carla Stentella, ha raccontato la sua esperienza prima come socio fondatore della cooperativa il Punto, ancora studentessa e poi come dirigente Psicologo della ASL. Ha sempre seguito con interesse i progetti innovativi dell’Aelle il Punto.
Yvonne Couvert, pur avendo ricoperto il ruolo di Presidente dal 1980 al 2007 ha voluto ricordare con tanta emozione i primi momenti in cui è entrata all’ex ospedale psichiatrico per l’avvio di attività laboratoriali.
Anche Maura Papi ha voluto rievocare alcuni aspetti che hanno caratterizzato gli interventi all’interno dell’ospedale psichiatrico di giovani psicologi negli anni ’80, giovani, troppo giovani ma consapevoli e motivati a collaborare per la trasformazione di quel luogo e per l’acquisizione dei diritti delle persone.
L’autore Pino Bongiorno ha illustrato la metodologia adottata per narrare una storia lunga e complessa, afferma che sarebbe stato impossibile parlare di tutto ciò che si è fatto nel corso di 42 anni, ha scelto in base alla documentazione reperita, agli eventi e testimonianze di soci che a suo parere rappresentavano la collegialità della Aelle il Punto.
Agostino Bagnato, direttore della casa editrice Albatros ha rappresentato la sua esperienza all’interno di questo percorso di narrazione. Con interesse e curiosità professionale ha seguito e incoraggiato il lavoro fino alla pubblicazione e alla presentazione del libro.